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690 Km tra Trentino e Liguria

Scritto da Bruno, Pubblicato in 2-Canada il 22 giugno 2010 – 02:33
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Oggi tappa lunga e stancante, ma posti da favola in strade non propriamente trafficate.
Ho costeggiato il lago Superiore e gli scenari erano mozzafiato: boschi con pini, abeti e larici, gran profumo di resina ed improvvisamente una scogliera ed una spiaggia.

Il lago è talmente grande che non si vede la sponda opposta e la sensazione di essere al mare è forte. Con qualche decina di gradi in più verrebbe la voglia di fare un tuffo.

La cosa che mi lascia più estasiato però è il nulla. Non ci sono case, non ci sono barche, pochissime auto sulla strada, quasi nulla per mangiare e fare rifornimento. Stupendo! Per noi che siamo abituati a vivere in mezzo agli altri è una situazione nuova e fa anche un po’ paura. Il nulla è una sensazione forte di sgomento che mesi fa sono riuscito a provare tentando di parlare con qualche ex collega o partecipando a qualche riunione. :-)

E’ veramente difficile descrivere il fascino di questi posti solitari. Ma come tutte le cose belle c’è il rovescio della medaglia. Ora sono a Thunder Bay e dal nome pensavo ad una cittadina ricca di fascino. Nulla di più sbagliato. E’ una città orrenda, depressa, industriale, non offre niente e anche il Motel è a livello.

L’unica cosa che mi viene voglia di fare è fuggire al più presto e reimmergermi nella natura.


19 Commenti

  1. Paolo Crucianelli scrive:

    Ti capisco perfettamente, purtroppo da noi la densità abitativa è al limite della saturazione, e trovare uno scenario “incontaminato” raggiungibile in giornata è un’impresa titanica.
    Alla fine ci si deve accontentare di quei 2 o 3 posti che hanno solo una lontana similitudine con gli scenari fantastici che stai contemplando in questo momento.
    E nonostante tutto, quando mi immergo in quella natura provo una sensazione di estremo benessere, ecco perché riesco ad immedesimarmi in quello che stai provando tu ora.
    Allontanati dalla cittadina industriale e ributtati nel verde incontaminato, e beati di ciò che vedi.
    Aspetto il tuo prossimo capitolo e ti preannuncio che quando arriverai in Cile ti stresserò perché spero tu passerai nel deserto di Atacama.
    Per ora buon Minnesota

  2. papà scrive:

    E’ la stessa sensazione che ho provato io in quei posti.
    Però poi ho proceduto ancora lungo il Canada. Tu invece hai intenzione di rientrare negli States ed è la cosa più saggia.
    Bacio

  3. oreste scrive:

    Minchia Bruno!…ma dovevi finir fin la a capire che il nulla l’avevi in una mitica riunione già nel lontano Gennaio 1989 ?
    …mi piace pensare che tu riesca a condividere con qualcuno le gioie di questo superviaggio…

    Ore12.45

    • Bruno scrive:

      Ma ciao fa piacere anche a me risentirti dopo così tanto tempo!
      In effetti dovevo pensare da subito che è tutta una farsa, ma che ci vuoi fare, io devo crederci alle cose. Tu in questo sei stato sempre più avanti però pur non credendoci lavori ancora per “quelli”

  4. Keiko scrive:

    Anni fa, quando abitavo in Italia, volevo far piacere al mio papa’ e messi un po’ di soldi da parte e gli avevo offerto un eau de toilette per Natale che si chiamava Makassar, di Rochas.

    Il profumo non e’ piaciuto per niente – non era personale, immagino che al mio padre non piaceva profumarsi, basta – e la bottiglia era rimasta nella sala da bagno, poi probabilmente buttata via quando siamo tornati a casa.

    Il nome di Makassar mi era rimasto nel mio cuore e immaginavo un posto sul mare, molto solitario, un po’ come Thunder Bay ma in piu esotico.

    Chi avrebbe pensato che dopo quasi 30 anni sarei venuta a lavorare qui, proprio a Makassar, e l’immagine… beh, magari stava meglio nell’immaginato che nella realta’.

    Goditi il nulla. Kx

    • Bruno scrive:

      Ciao sono andato a vedere dove sei ora:
      Makassar è la capitale della provincia indonesiana del Sulawesi Meridionale.

      Ma che ci fai li? Rally?
      Tu sei sempre in giro per il mondo!
      Perchè non prendi un altro profumino a tuo padre? Magari dopo 30 anni ha cambiato idea.

      Baci

  5. Giorgio Vacca scrive:

    che meraviglia….!!! Vai anche a Vancouver e Seattle?

    • Bruno scrive:

      Ci dovrei passare ma non sono troppo convinto di entrarci. La menata nelle città americane è che non esistono parcheggi se non custoditi che costano una fucilata. Ci penserò!

  6. oreste scrive:

    dimenticavo Brunello due consigli sulla moto…da uno che non sa neppure come si accende…

    …visto che il BMW (ad occhio) vale dei soldi…venditelo in Nord America, compra una moto usata a 400 dollari…la molli dove la molli e quando si rompe ne compri un’altra…così la moto non te la fai rubare al confine con il Messico e i soldi non li hai persi…

    e poi…smettila con quel look da chi testa le moto per i giornalacci stile Tutto Moto…quelli da sala d’aspetto dei dentisti per intenderci…dove il centerfold è di una gnoccona sdraiata sul sellino…è un look indisponente!

    e infine…dai due botte al parafango due calci alla marmitta…imbelina la moto nel fango, montaci sopra con le espadrillas, rutta nel BLOG…piscia nel serbatoio (di un’altra moto.. please)…insomma Bruno…fai quel che un buon easy rider deve fare…

    Non seguire i miei conigli.

  7. il Nigroz scrive:

    gran voglia di luoghi solitari … che bella sensazione leggere questo “resoconto” … Vai Brunello VAIIIIIIII :-)

  8. silvia scrive:

    Ciao Bruno
    il nulla sconfinato di cui parli deve essere stupendo, e deve dare delle sensazioni che nella nostra realta’ quotidiana sono impossibili; naturalmente a parte qualche riunione che ho presente anch’io. Devono essere posti magnifici e immagino Sabine che tristezza seguirti da casa dopo aver vissuto quelle esperienze.
    Ti salutiamo tanto e un bacio.

  9. alfredo scrive:

    Ciao Bruno,
    se ho capito bene il Canada ti sta piacendo. Fai il pieno di verde e natura perchè poi, purtroppo, ti aspetta la pianura padana. A meno che tu decida di scappare……fammi sapere dove però che ti raggiungo. Un abbraccio

  10. CORINE scrive:

    ciao cognatino!!
    libera dalle ragazze… non posso raggiungerti?? mi confondono spesso con Sabine.. e sono anche meno rompipalle…baciiiiiiiiiiiiiii
    dici che si offende??

  11. Sinisk scrive:

    Ciao Braun, purtroppo, da tua ex-collega devo ammettere che talvolta il nulla sarebbe meglio del “troppo” che sto vivendo in questo periodo (so che oramai avrai dimenticato, per fortuna). Troppo in tutti i sensi, si va fuori dalle righe e il troppo stroppia … insomma faccio una gran fatica a non esplodere. Fortuna che c’è il solito angelo che mi rimette con i piedi per terra e sopporta i miei lamenti e pianti (e non mi pianta, almeno per il momento…).
    Ma hai in mente anche di fare un po’ il cowboy e visitare tali ed ameni luoghi? Mi raccomando, portami una Colt originale, chissà che non torni utile …
    Kiss Sinisk

    • Franz scrive:

      Sinisk, quello che Doc^2 intendeva con “Il nulla è una sensazione forte di sgomento che mesi fa sono riuscito a provare tentando di parlare con qualche ex collega o partecipando a qualche riunione” chredo sia eufemistico (e TU puoi confermare)…

      Con alcune di QUELLE persone la sensazione che deve aver provato è più forte del vuoto siderale, senza nemmeno l’eco del rumore di fondo lasciato dal BigBang…

      • Sinisk scrive:

        Ciao Franz, avevo capito … comunque grazie.
        Fine anno fiscale andata.
        Status mio attuale: Urla-Nel-Silenzio Mode

  12. Franz scrive:

    mmmm 690 km (DOC! Ma ti devo ricordare IO che nel S.I. la k di kilo è minuscola!?!?!?!? da un fisiKo teorico come te non mi sarei asptettao una cosa simile!) complimenti! circa 85,35 in più della mia media settimanale da metà settembre a oggi…

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