Fine primo tempo
Bene, sgranchitevi le gambe e comprate dei pop corn, è l’intervallo. Spero che ci sarà anche il secondo tempo, ma lo scoprirò tra un po’ di tempo. Per ora godiamoci questa prima parte che è stata una esperienza bellissima!
Quando ero alle medie, un milione di anni fa, ho letto i racconti di Dino Buzzati. Uno in particolare mi aveva colpito e provo a ricordare qualcosa dopo tanti anni. Si intitolava “I 7 messaggeri” e parlava di un principe che parte dal suo regno per un viaggio lunghissimo. Per stare in contatto con la sua gente manda a turno uno dei 7 messaggeri che ha portato con sè. All’inizio le notizie sono fresche e tutti sono interessati al suo viaggio. Man mano che si allontana la distanza fa si che i messaggeri ci mettano sempre più tempo ad andare e tornare e portano quindi notizie vecchie nello spazio e nel tempo. Il tutto quindi perde senso perchè la lontananza si trasforma in oblio.
E’ di fatto una rivisitazione romanzata del vecchio adagio “lontano dagli occhi, lontano dal cuore” al quale peraltro non ho mai creduto molto visto che per me è il contrario.
In ogni caso avevo una gran paura che sarebbe successo questo con voi. Invece devo constatare che ci siete sempre stati e non avete idea di quanto sia stato importante. Questo è il mio modo di dirvi grazie.
PS: per la mia adorata prof. Maria Ruberl.
Ti prego di essere indulgente nel giudizio di questi miei temini. Sai che non sono mai stato bravo in italiano. E poi mi devo ancora riprendere da quel 3—- che mi hai dato nel 1979. Qui vorrei un 4++++ almeno per l’impegno.
Ops…gaffe, mi ero dimenticato di dirlo ai miei quel voto!