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Aguirre, furore di Dio

Scritto da Bruno, Pubblicato in 6-Messico il 2 settembre 2010 – 20:08
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Si dice che Hernan Cortès sia arrivato a 40 Km da Palenque ma non sia riuscito a trovarla. Probabilmente se fosse passato di qui il sito non sarebbe così bello come si presenta oggi. Il conquistatore spagnolo infatti vanta il primato di aver annientato in due anni una civiltà secolare come quella azteca razziando ogni cosa.

Palenque si presenta quindi piuttosto integra e immersa nella foresta pluviale. Questo la rende un sito archeologico che colpisce per la sua bellezza e che trasmette un gran senso di tranquillità. Una sensazione analoga la si prova anche a Uxmal, altro sito Maya di grande atmosfera.

Arrivato a Chichen Itza quindi avevo altissime aspettative in quanto era la capitale del regno Maya e quindi sito di importanza primaria.

Non saprei dire se si può parlare di sito archeologico o di mercato con alcune piramidi. Di fatto ogni strada è fiancheggiata da bancarelle di ambulanti che vendono ogni cosa e che urlano:
“barato!” “quasi gratis” “todo 1 dola”.

Tra una bancarella e l’altra si vedono cose interessanti, ma il ragazzino di turno che ti segue da mezz’ora per vendere una statuetta azzera ogni atmosfera e lascia un senso di amaro in bocca per quello che potrebbe essere e non è!

Ora sono a Cancun, il secondo posto più brutto del mondo dopo Acapulco, ma tappa obbligata per la partenza di Sabine. Domani scappo a gambe lavate. Sarei partito oggi, ma la moto è dal meccanico per fare un po’ di manutenzione. Il minimo sindacale prima che mi denunci per sfruttamento di minori…ha solo 8 anni!


14 Commenti

  1. Paolo Crucianelli scrive:

    Quando sono stato io a Chichen Itza è stato un pò meglio, evidentemente sono stato fortunato e quel giorno c’era poca gente, forse perché fino a poco prima era piovuto. Inoltre si poteva ancora salire sulla piramide e la vista della foresta da lassù meritava (mi confermi che ora è vietato salire?)
    Purtroppo molti di questi luoghi, che potrebbero essere molto interessanti e suggestivi, vengono completamente rovinati dagli annessi e connessi del turismo di massa, come le piramidi di Giza ad esempio, sembra il parcheggio dell’esselunga.
    D’altro canto non saprei nemmeno come risolvere questo problema, forse bisognerebbe fare una specie di numero chiuso, come per il cenacolo, ma immagino che le amministrazioni che gestiscono queste cose puntino a massimizzare la cosa economicamente e su curino meno degli aspetti culturali.
    Comunque in generale lo Yucatan mi è piaciuto, non fosse perché mi affascinava sapere di essere sul bordo del cratere generato dal meteorite che estinse i dinosauri.

    • Bruno scrive:

      Confermo che non è più possibile salire sulle pirami tranne magari quelle minori. Ma questo ci può stare e anche il turismo di massa lo accetto. Non accetto i mercati dentro i siti! Ho pagato (e nemmeno poco) e mi devo trovare a non respirare dalla gente che mi urla nelle orecchie?
      Come se uno andasse a Pompei e ci fosse li il mercato del sabato di viale Papiniano!

  2. Daniele scrive:

    Il sito di Chichen Itza a noi è piaciuto molto. Merita il cenote vicino, un’esperienza indimenticabile fare il bagno nelle sue acque cristalline…le rovine di Tulum valle a vedere solo se sei di passaggio…comunque Cancun è una città texana niente di + e niente di -, quindi uno schifo.

    • Bruno scrive:

      Vedi come le esperienze sono persionali e poco trasferibili? A me non è piaciuto per l’atmosfera che non c’era. Magari in un altro momento sarebbe stato diverso.
      Niente bagno nel cenote anche perchè ci buttavano dentro i bambini e le donne per i sacrifici umani! :-)

      • Marco Rotondo scrive:

        Ma i bambini sacrificati erano gli stessi della statuina ? Scommetto che adesso il cenote ti sembra una opzione…..

  3. Ingegnieeer scrive:

    Dopo i soliti paesaggi USA ora credo che il viaggio cominci a farsi interessante, anche in termini fotografici!!!!

    Grande BRUNOOO!!!!!

    Verso la terra del fuoco, verso Ushuaya, verso Finisterrae!!!!!

    • Bruno scrive:

      Soliti paesaggi USA? Soliti per chi? Non ricordo di aver visto il Bryce Canyon a Seregno! :-)
      Si prosegue…verso il sud. Ma prima ci sarà una sosta.

  4. Il Pato scrive:

    CIAO!!!! Rieccomi dopo un po’ di tempo.
    Che peccato leggere il degrado di Chichen Itza. Quando l’ho visitata io, oramai 14 anni fa, ero rimasto affascinato proprio dall’atmosfera e la scalata alla piramide principale con relativa visione del panorama dall’alto fu davvero indimenticabile.
    Adesso verso dove fuggi?

    • Bruno scrive:

      Probabilmente è cambiato tutto o forse sono io troppo esigente con i posti. Ma senza atmosfera per me non sono belli. Pensa che in Canada sono andato a visitare il Lake Louise da tutti decantato come una meraviglia. Parcheggio stracolmo, gente in pedalò sul lago, albergone, bambini che frignano. Sono scappato subito ed ho un ricordo pessimo anche se era un bel posto. Poi vado a Mexican Hat, un postaccio western con una rupe un po’ strana, ma niente di particolare e c’erano tutte le condizioni migliori di spirito e di contesto. Tornerei ora!

      Ora vado a Tulum se il meccanico mi restituisce la moto…
      Poi domani Belize.

  5. Zeinab scrive:

    Hola Chico! Quindi Sabine torna, immagino siate entrambi spiaciuti! Ma la lapide dell’astronauta di Palenche l’hai vista? Come hai fatto a fare le foto a Chichen Itza senza nemmeno un turista per caso? Dai, in fondo è difficile andare in giro per il mondo nei posti più reclamizzati e turistici e trovarli deserti! Il turismo è un business molto lucrativo. Necessita di forte senso di astrazione degli altri turisti che sono anche loro lì. E’ il rovescio della medaglia, o meglio fa parte del gioco(come i ragazzini che invece di mendicare ti vendono qualcosina) Sarebbe come pretende di vedere la Gioconda al Louvres DA SOLI… pensa che io ricordo quei posti, le sensazioni belle che mi hanno dato, ma non ricordo la “folla” di turisti… Tulum è uno spettacolo, soprattutto il colore del mare che si gode da lì!I siti in Guatemala e Honduras sono ancora più belli secondo me, a metà sommersi dalla foresta. Buon proseguimento!

    • Bruno scrive:

      Ciao
      non pretendo di vedere la gioconda da solo, ma magari di non avere il venditore di baguette che te la mette sotto l’ascella! :-)
      Oggi ho visto Tulum, carino soprattutto per il mare. Domani riparto e vado verso Belize e poi Guatemala.
      Purtroppo dovrò fare delle scelte e non potrò vedere tutto quello che voglio. Scelte peraltro che non ho ancora minimamente fatto.

      A presto

  6. DaNiLo scrive:

    Hernan Cortès è stato citato da un alto dirigente di una multinazionale in sessiona plenaria in un meeting internazionale dei dipendenti di tale azienda. Il motivo per cui è stato citato è che i dipendenti dovrebbero prendere ispirazione dalla sua determinazione nel raggiungere gli obiettivi che si era prefissato.

    Quando la storia viene studiata a crocette….

    • Bruno scrive:

      Caro Dani ricorda che se uccidi un uomo è omicidio, se ne uccidi 10 è strage, se ne uccidi un milione sei un conquistatore e passi alla storia.
      Ma perchè citare Cortès, anche Hitler e Pol Pot erano determinati! la determinazione non vuol dire nulla…
      Valli a capire questi alti dirigenti!

  7. Franz scrive:

    Hola Doc! al rientro da una settimanella di ferie (preceduta da 5 giorni over-saturi in cui non ho avuto modo di leggerti) trovo che hai girato la parte finale del Mexico, il restante centro america e sei quasi all’equatore (QUASI giuso una manciata di migliaia di km)…

    Chichen Itzá: 5 anni fa aveva ancora una qualche atmosfera, poca roba, intendiamoci, ma salire sulla Grande piramide ERA ancora possibile e lì sopra sì che l’atmosfera era mozzafiato, soprattutto quando si era sulla terrazza e quando si doveva scendere la scalinata (soffro un po’ di vertigini)…

    Palenque: quando ci sono stato io era maggio, umidità del 95/97%, sudorazione “a fontana” (avevamo messo il sale nelle bottiglie dell’acqua per non svenire)… sito pregevole, ma non me la sono sentita di entrare nella grande piramide… durante il ritorno al pullman la guida ha ottenuto l’autorizzazione di passare per la foresta (esperienza fantastica), ma… le “guardie” non mi sono piaciute: facce da delinquenti con fucili a canne mozze, AK-47 o mitragliette Scorpion in mano… avevo paura che a qualche picio scappasse un colpo…

    Uxmal: atmosfera strana… sembrava di sentire l’odore del sangue che aveva annaffiato quelle terre… molto suggestivo!

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